"Non falliscono le persone che provano a cambiare e non ci riescono ma quelle che si lamentano sempre senza provare"Robysjack
Un invito alla riflessioneAlla vigilia di un voto Il prossimo 25 Settembre gli Italiani sono chiamati al voto e in questo difficilissimo contesto economico e sociale, forse per molti, la scelta è più incerta che mai, perché pensiamo che i cittadini si chiederanno; Voi partiti nazionali con i vostri referenti di vecchia data, dove eravate in questi anni? Perché non avete avuto la capacità di tutelare il nostro paese da tutte quelle speculazioni che oggi dobbiamo fortemente subire a rischio del nostro lavoro, delle nostre aziende, della tenuta sociale del paese? Quello che oggi promettete perché non lo avete fatto prima? Crediamo che sia venuto il momento che la politica ragioni in modo diverso, mettendo al primo posto gli interessi del paese e dei cittadini rispetto a quelli dei partiti e del consenso elettorale. Con spirito propositivo, abbiamo provato a fare una proposta, costituendo in data 30 maggio 2022 l’associazione DEMOCRAZIA SENZA PARTITI, un Movimento a termine e di scopo con un duplice obiettivo; proporsi alle elezioni nazionali per governare un’intera legislatura attraverso il coinvolgimento di persone autorevoli e competenti, contestualmente effettuare tutte le riforme necessarie che questo paese aspetta da decenni, compresa la forma di governo. Le elezioni anticipate non ci hanno permesso di presentarci e abbiamo ritenuto incoerente provare a fare delle alleanze tattiche che ci permettessero di avere la possibilità di presentare il nostro simbolo. Siamo consapevoli dell’importanza di avere un riconoscimento istituzionale, ma crediamo che la coerenza rispetto a quanto abbiamo detto e scritto debba essere messa al primo posto. Crediamo comunque che la nostra proposta possa dare un contributo per riflettere su un modo diverso e sempre più necessario di fare politica. La proposta di riforma, punto cardine del nostro Movimento, aperta a qualsiasi suggerimento nel rispetto dei principi fondamentali espressi nella nostra costituzione, vuole provare a cambiare l’attuale paradigma della politica, sostituendo la centralità delle scelte oggi effettuate nelle segreterie di partito, con un sistema che ponga, al centro, i Sindaci eletti dai cittadini, i Presidenti di Regione e il riconoscimento delle qualità personali dei candidati. I Sindaci, assumono il primo ruolo fondamentale nell’attuazione della riforma, sono loro le sentinelle dei territori, i principali punti di riferimento per i cittadini, quelli che conoscono i problemi delle loro comunità e cercano di risolverli. Nella proposta, la procedura per le elezioni Comunali rimane invariata, per le elezioni Regionali e Nazionali proponiamo la costituzione di due nuovi organi costituzionali l’Assemblea Regionale dei Sindaci e l’Assemblea Nazionale delle Regioni con all’interno anche i sindaci capoluoghi di provincia. In questo modo, il ruolo dei partiti nazionali non sarà più necessario, perché a proporre ai cittadini i candidati per le elezioni Regionali sarà proprio l’Assemblea Regionale dei Sindaci, mentre i candidati per la Presidenza del Consiglio dei Ministri sarà L’assemblea Nazionale delle Regioni. Proponiamo l’elezione diretta del Presidente del Consiglio e ulteriori compiti all’importante figura di garanzia del Presidente della Repubblica, attraverso la proposta di una riforma costituzionale che parta dall’art. 49. Proponiamo la costruzione di programmi politici chiari, semplici e fattibili dove vi siano dei gradi di priorità per l’attuazione degli stessi con una visione del paese a medio lungo termine. Contestualmente, crediamo occorra creare la consapevolezza che ogni cittadino deve fare la sua parte, perché non ci sarà nessuna politica o riforma che possa far migliorare una nazione, se gli uomini e le donne che compongono la società, non riconoscono le proprie qualità e i propri difetti e su di essi, maturino l’esigenza di un comportamento diverso, finalizzato a costruire una società basata su regole semplici, chiare, di buon senso e vicine alle esigenze del bene comune nel rispetto delle capacità individuali e collettive. Votare è un diritto e un dovere civico ma non addossate ai cittadini la sempre più crescente sfiducia nella politica nazionale. Noi tifiamo per il nostro paese a prescindere da chi vincerà e speriamo di cuore che i vincitori e gli sconfitti, sappiano, dopo il voto, interrompere la campagna elettorale e collaborare in modo reciproco nel rispetto delle diversità di ognuno, mettendo a disposizione le proprie capacità e competenze per dare soluzioni tempestive, concrete e fattibili alle difficili sfide economiche e sociali che dovremo affrontare. Siamo il paese più bello del mondo, abbiamo delle grandi capacità, dobbiamo resistere insieme e diventare un punto di riferimento per l’Europa. Se credi anche tu in una politica costruttiva, dove al centro ci sono le persone, il dialogo, il rispetto, le competenze e il confronto delle idee, informati visitando il nostro sitto e aiutaci a condividerla. Buon voto a tutti….. NewsComunicazioni dall'Associazione sfoglia
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